ACHILLEA, Achillea millefolium
(Millefolio, stagna sangue, erba dei tagli)
“ le donne si risparmierebbero molti inconvenienti se ogni tanto si servissero dell’Achillea” Che si tratti di giovane sofferente di mestruazioni dolorose od irregolari o di una donna in piena menopausa la sua tisana ha un ottimo effetto sull’addome di ogni donna”. (kneipp)
La tradizione associa questa pianta al grande eroe Achille, il quale, su indicazione di Chirone, suo maestro ed esperto erborista, utilizzava spesso l’Achillea per curare i postumi dei duelli.
Dove cresce: in ambienti aridi e sassosi, incolti e lunghi i cigli delle strade
( EX: Pietrafagnana di Pietrarubbia – Parco Sasso Simone e Simoncello)
Fioritura: da Giugno a Settembre
Come riconoscerla: Le foglie sono alterne, bipennatosette con pinnule lineari lanceolate. I fusti terminano con capolini disposti in un corimbo ampio, i fiori centrali sono bianco sporco, i periferici ligulati in numero di 5 al massimo sono bianchi o rosati e più corti dell’involucro di bratte. Se si strofinano in mano le sue foglie rilasciano un profumo leggermente canforato.
Passeggiando nei primi bei soli di maggio si può raccogliere in piccoli mazzetti
I principali costituenti, attivi dal punto di vista farmacologico, sono rappresentati da un olio essenziale composto di cineolo,azulene, tuione, borneolo,limonene, ecc,..) acido achilleicho, formico e valerianico, colina, sostanze tanniche e mucillaginose. Tutta la parte aerea della pianta, raccolta ne momento della fioritura, viene somministrata nei disturbi dell’apparato digerente, respiratorio e circolatorio. Possiede proprietà stomachiche, carminative, antielmintiche, antisettiche, espettoranti, astringenti, emostatiche e vulnerarie. Ha un azione stimolante sul metabolismo, la circolazione del sangue e del sistema immunitario. Un principio amaro e delle preziose sostanze chiamate flavoni la indicano nei disturbi digestivi originati da spasmi, mancanza di appetito, cattiva e lenta digestione e gastrite. I flavoni la fanno impiegare anche come protettivo circolatorio e le sostanze antispasmodiche agiscono nelle mestruazioni dolorose. Nelle infiammazioni delle ovaie ad esempio si applicano dei semicupi per togliere i dolori e l’infiammazione passa giorno dopo giorno. Con gli stessi bagni si ottengono ottimi risultati per chi soffre di enuresi notturna o di perdite bianche. Contro il prolasso dell’ utero si fanno semicupi accompagnati da 4 tisane al giorno.
Negli antichi erbari , l’Achillea è chiamata “ la salvezza di tutti i mali”.
Con i fiori di achillea si può preparare un efficiente pomata contro le emorroidi.
MODALITA’ DI PREPARAZIONE
TISANA (con ¼ di litro di acqua bollente, sbollentare 1 cucchiaino da dessert di di Achillea e lasciare riposare per breve tempo, appena l’acqua comincia a colorarsi bere ben calda). Le prime volte che si beve la tisana sarebbe meglio iniziare con un cucchiaino non colmo per arrivare a cucchiaino colmo nei successivi tre giorni. L’assunzione si dovrebbe protrarre per circa tre mesi
SEMICUPIO (macerare per una notte100gr di Achillea in acqua fredda, il giorno seguente riscaldare fino all’ebollizione ed aggiungerlo all’ acqua del semicupio
RICETTA – INSALATA PASQUALE CON ACHILLEA
INGRADIENTI:
n° 1 tazza di foglie di Achillea
n° 1 mazzetti di rucola
100gr. Di valerianella
N° 4 ravanelli rossi
N° 1 carota
N° ½ finocchio
N° 4 noci
Olio extravergine di oliva
Sale
PREPARAZIONE:
Lessare le uova, mondare e lavare bene le foglie e le radici, affettate il finocchio, sminuzzate a pezzi i ravanelli, spezzettare grossolanamente le foglie di rucola e valeriana, grattugiar ele carote, unire le foglie di Achillea e le noci sbriciolate. Sbucciare le uova e decorarle con fiori di Achillea essicati o freschi se preparate il piatto nel periodo di fioritura.
Buona Achillea